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Artist community

Chevel è lo pseudonimo principale di Dario Tronchin (nato nel 1989), un DJ, produttore musicale e artista italiano. Originario di Treviso e pioniere di un nuovo suono descritto come 'senza peso', Chevel ha attirato la sua giusta quota di stampa internazionale e si è esibito dal vivo in acclamati club, festival ed eventi. Tronchin ha realizzato la prima campagna globale di Campari Red Passion 20/21.

Chevel

RAW M.T. è lo pseudonimo di Giorgio Bacchin, artista con sede nel nord Italia. Si descrive come: ...la forza unita all'astuzia... raw è l'esploratore vichingo... zaino in spalla, si congeda dalle legioni all'alba... i fuochi del campo che si spengono lentamente... i compagni ancora russano a bocca aperta, ubriachi dalla notte precedente, mentre lui entra mimetizzato e silenzioso come un puma... un leone di montagna... nelle terre perdute... nelle foreste vergini... tra le nebbie del mattino all'inseguimento del santo immacolato/scolpito mai sentito prima... spesso si imbatte in gioielli lasciati da antiche civiltà ormai evolute... a volte anche in navi aliene nascoste nella flora... sotto un cielo stellato senza limiti... ascolta in silenzio.... incantato... i suoi racconti... le sue avventurose storie di ricognizione ed esplorazione.

QUOTE: "Ho colto l'occasione per esplorare nuovi campi, registrando nuovi suoni da zero, elaborandoli attraverso diverse fonti come campionatori hardware vecchia scuola o strumenti pazzi. Molte elaborazioni sono state fatte usando Argeïphontes Lyre, che Biosphere descrive nella sua intervista per Resident Advisors come una "bizzarra applicazione software che nessuno sa come funziona". Questa applicazione è stata usata per trasformare alcuni suoni registrati attraverso i microfoni in elementi strani e irriconoscibili. Tutta la parte creativa è stata anche supportata da persone talentuose e appassionate, che hanno dato il loro contributo per fornire alcune soluzioni originali."

RAW M.T

VISCERALDESIGN - Nato a Parigi nel 1990, Tyler Kaufman (Visceral Design) ha trascorso i suoi primi sei anni a Parigi e in Inghilterra prima di trasferirsi a Los Angeles, California. La creatura di Kaufman, Visceral Design, è un collettivo musicale che riunisce una varietà di stili che vanno dalla modernità cinematografica alla danza elettronica all'orientale. Il progetto è stato creato in India, dove Kaufman ha vissuto in una comune musicale di Sikh per studiare sitar e Raagas indiani. Nel 2013, Kaufman si è laureato a Berklee magna cum laude con un doppio major e un doppio minor con un focus sulla produzione musicale, arti interdisciplinari, programmazione e composizione. Visceral Design si è esibito in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Francia e Spagna. Visceral Design ha anche potuto suonare in alcuni dei più grandi festival musicali, tra cui Burning Man e No Where Festival. Le loro performance dal vivo infondono un profondo studio della musica tradizionale occidentale e orientale con un set electro new age. Pur rimanendo all'interno del mondo della sperimentazione elettronica, la chitarra si trasforma in paesaggi sonori, risuonano melodie di sitar elettrico e si creano looping improvvisati dal vivo davanti al proprio pubblico. La performance interattiva di Visceral Design utilizza proiezioni video dal vivo con animazioni personalizzate che scorrono in sincronia con la musica per aiutare a trasportare gli spettatori nel viaggio musicale. Nel 2018, Kaufman ha deciso di tornare a Parigi da Los Angeles per esplorare ulteriormente la scena artistica europea ed espandere la sua espressione artistica. Collaborando con Adèle Tilouine, questa espansione ed esplorazione artistica interdisciplinare ha potuto materializzarsi in TakT.

QUOTE: "Sono super entusiasta di annunciare una sponsorizzazione audio con la grande azienda audio Schertler, che ha deciso di sponsorizzare me e TakT Arts ed essere un partner collaborativo. Sono orgoglioso di far parte dell'innovativa tecnologia audio di Schertler. Il mixer analogico suona in modo incredibile e sta superando i confini di ciò che si può fare con i mixer modulari."

VISCERAL DESIGN

The Lady Machine è un'artista brasiliana veterana con 20 anni di esperienza al suo attivo puramente come dj di vinile. Basandosi su una struttura più complessa di ritmi con oscure linee underground di synth e texture, The Lady Machine incorpora lo spirito della techno nel ventunesimo secolo. Si basa su una profonda ricerca musicale e una tecnica precisa. I suoi set versatili fondono i generi della techno nelle sue molteplici forme e, se combinati con il suo mixaggio veloce, furioso ma serrato, creano un'atmosfera perfetta per la dance-floor. "Non mi limito mai a uno stile. "Un suono di qualità con attitudine e sempre orientato alla pista da ballo sono ciò che cerco di trasmettere nei miei set" dice. Dopo una pausa dalla comunità techno, negli ultimi due anni ha consolidato il suo nome nella comunità berlinese suonando nei migliori eventi della città e diventando una resident dell'apprezzato evento Pornceptual. In precedenza è stata in prima linea nella scena elettronica underground in Brasile per molti anni, le sue abilità l'hanno portata in giro per il mondo negli ultimi due decenni tra cui Asia, Nord America, America Latina e numerosi tour in Europa con performance in club e festival in tutto il continente.

QUOTE: "Orgogliosa di far parte di questo incredibile progetto - è stato un grande risultato considerando che è stato un anno difficile per noi creativi. Mi sono divertita molto ad usare il mixer Arthur Format 48 e il microfono a contatto DYN 48 per registrare ed elaborare i suoni negli ultimi due mesi. Ho registrato 70++ campioni con una varietà di suoni. C'è un bel po' di sperimentazione, ma soprattutto suoni che rappresentano le mie tracce, quindi se vi piace la musica che ho messo in giro vi piacerà. Il modulo di riverbero a molla è stato il mio pezzo preferito del mixer Arthur Format 48. I suoni combinati del riverbero a molla + il delay e l'eco digitale mi hanno permesso di creare alcuni effetti sonori molto unici e interessanti finora."

The Lady Machine

Marco Passarani Marco Passarani proviene dalla soleggiata Roma ed è il boss dell'etichetta dietro le rinomate 'Nature Records', 'Pigna' e tutte le etichette discografiche legate a Finalfrontier. Il suo centro di produzione Finalfrontier è, infatti, l'asse per artisti come Jolly Music, Mat 101, Francisco, Raiders of the Lost ARP, Ambit 3 e Monomorph/D'Arcangelo tra una serie di altri. Marco Passarani ha giocato un ruolo fondamentale nella scena techno italiana fin dai primi giorni, facendo il dj, promuovendo e gestendo la sua pionieristica società di distribuzione e produzione Finalfrontier. Da quindici anni, il suo viaggio nella scena dance elettronica è sempre stato in una posizione centrale "dietro le quinte", con le sue prime produzioni uscite alla fine del 1993 sull'etichetta 'Generator' di Alan Oldham di Detroit. L'anno successivo ha creato la 'Nature Records' e la sua compagnia di distribuzione e produzione Finalfrontier. Mentre pubblicava e promuoveva altri artisti sulla sua etichetta, ha anche pubblicato vari lavori (EP, LP, remix, compilation) su un gruppo di etichette seminali come Skam, Peacefrog, Clone, Rephlex, NovaMute ecc. Il suo suono è sempre stato molto emotivo e dinamico, buttando dentro lavaggi di qualsiasi forma di musica dance elettronica in uno stile unico che spazia dal peak time dancefloor all'elettronica introspettiva. Sicuramente le sue produzioni più recenti rivelano più che mai le sue precedenti influenze: entrambe le firme, Marco Passarani (Peacefrog) e Analog Fingerprints (Pigna / Finalfrontier) mostrano chiaramente la sua passione per le radici della Detroit Techno e Chicago House. La sua capacità di reinterpretare quei generi, ha dato a Marco la possibilità di collaborare ancora una volta con alcuni dei più rispettati team di produzione di Detroit come Submerge (l'etichetta discografica Finalfrontier è infatti co-prodotta da Submerge). Nei suoi DJ set Passarani fa girare la techno classica in italo-disco distorta, electro, house e funked-up electronix in un groove fluido e contenuto, e ultimamente sta aggiungendo un tocco ancora più personale attraverso le nuove tecnologie (come Serato Scratch) suonando molte tracce inedite, beats e edits. Marco ha suonato quasi ovunque nel mondo.

QUOTE: "Ho registrato alcuni suoni percussivi 'old school' con i miei primi due synth, lo sh101 e l'ms20. Ho pensato che potesse essere un modo romantico per dare un senso al modo di lavorare più old school con il quale ho avuto a che fare usando questo formato di mixer."

Marco Passarani

Marco Shuttle - Intervenendo nelle regioni astratte della techno e provenendo da un background visivo (moda), Marco Shuttle si è ritagliato la sua piccola nicchia negli ultimi anni. Marco Shuttle ha sempre ottenuto molto con poco, e questa è l'estetica singolare che lo contraddistingue. I suoi suoni techno cinematografici sono insolitamente organici: costruiscono pressione in modi sottili e i suoi groove meticolosi non mancano mai di portare gli ascoltatori in un viaggio in un posto nuovo ed eccitante. Come risultato, è diventato un favorito tra i conoscitori della techno e ha pubblicato su alcune delle etichette più venerate del momento, dal famoso club di New York The Bunker alla nuova etichetta di Peter van Hoesen, l'intoccabile Time To Express via Clone SOS e la sua casa abituale, Eerie Records. Nato in Italia ma residente a Londra, dove ha anche ottenuto il suo MA in Fashion alla St Martin's. Ciò che lega il suo lavoro creativo è l'attenzione per le texture astratte ma organiche e la stessa cosa definisce i suoi DJ set strettamente intrecciati dal tessuto al Berghain al Labyrinth in Giappone. Il suo eclettico suono cerebrale prende spunti dal jazz e dalla musica concreta tanto quanto dall'acid house e dalla techno di Detroit. I primi dischi di successo come il suo 'The Vox Attitude' sono stati seguiti da grandi uscite astratte su Clone e remix per Third Side, mentre il futuro promette una collaborazione con il connazionale e collega produttore e amico Donato Dozzy come Anxur. Approderà su Eerie, la ben formata etichetta di Marco, e sarà sicuramente un'altra offerta duttile e succulenta che dimostra che Marco Shuttle è un trovatore techno dalla mente unica.

QUOTE: "Il sample pack è stato creato registrando in maniera estensiva da alcune delle mie macchine analogiche preferite del mio studio di Berlino. Tutti i suoni sono stati registrati attraverso gli eccellenti preamplificatori del mixer modulare Schertler che mi ha davvero impressionato per la sua dinamica analogica rotonda eppure cristallina e che ha giocato un ruolo chiave nell'aggiungere carattere e colore alle fonti già di grande suono."

Marco Shuttle

Silent Servant - Non è stato perso tempo dopo la scomparsa del Sandwell District nel 2011. Insieme a Regis e James Ruskin, Silent Servant ha fondato l'etichetta Jealous God. Nella sua breve esistenza, hanno già tagliato e reinterpretato molte delle convenzioni del mondo techno, forgiando un'identità unica nel processo. Con la sua estetica altamente concettuale e l'incessante dedizione alla sperimentazione, Jealous God è un portabandiera dell'avanguardia elettronica contemporanea e un fedele alleato di tutti gli sperimentatori mutanti. Mentre la mancanza di sincerità rimane la sicurezza di molti, le produzioni di Silent Servant sono brutalmente oneste e risolute, rendendo irrilevanti coloro che si accaparrano la luce. Profondamente pensieroso e lungimirante, il suo suono è caratterizzato da una distinta miscela di disparati e divergenti. Un apprezzamento per la warehouse techno, il rumore industriale e il post-punk sono evidenti, ma sfidati e rielaborati per formare uno stile unicamente moderno - una vitalità così controllata e concentrata che cattura immediatamente. I suoi set dal vivo sono un'altra questione di inventiva. Il superfluo eliminato, Silent Servant ha, per anni, ricablato le menti e mosso i corpi di coloro che cercano le energie più significative e potenti che la musica elettronica ha da offrire. Avendo sviluppato un tipo speciale di disciplina, Silent Servant continuerà senza dubbio a guidare in avanti, portando con sé i veri avventurieri. Il suo criterio di azione è la libertà di movimento, l'atemporalità dell'espressione, la libertà di trasgressione; tenendo la verità al massimo livello. A tal fine, non c'è compromesso.

QUOTE: "Grazie Schertler e Kclf per avermi avuto come parte del programma di scambio artistico per l'"Arthur Format 48". Questi sono tempi strani in cui viviamo, ma la creatività è tutto ciò che abbiamo a volte, quindi un grande grazie per il vostro sostegno."

Silent Servant

Neel è un artista con un'abilità impeccabile e senza rivali sia che produca in studio, che faccia il DJ o che suoni dal vivo in tutto il mondo. La sua produzione ponderata fonde ritmo e texture con la techno e l'ambience in modi estremamente accattivanti, stabilendo nuovi standard per l'ambient e la techno attraverso le sue uscite. La sua musica su etichette come Token Records, Spazio Disponibile e Spectrum Spools conferma la classe del suo suono. Questo è confermato anche attraverso i suoi coinvolgenti spettacoli ambient AV in posti come Mutek e Berlin Atonal, i suoi accattivanti DJ set e i suoi spettacoli techno dal vivo. La lunga collaborazione con Donato Dozzy, iniziata con l'esibizione e la registrazione come Voices From The Lake, si è evoluta nella loro co-gestione dell'etichetta Spazio Disponibile. Neel è un vero artigiano della techno moderna che può fare cose surreali e insolite con il suono in modi davvero unici sia come DJ che come performer dal vivo.

QUOTE: "Sono lieto di ospitare questo gioiellino per qualche mese in studio. È un incredibile mixer modulare che userò per registrare per i prossimi mesi."

Neel

Rabih Beaini, precedentemente conosciuto come Morphosis, è stato sulla scena musicale libanese dal 1990 selezionando e suonando musica in piccoli club e alla radio dall'età di 14 anni. Nel 1996 si è trasferito in Italia e ha avuto la possibilità di migliorare le sue abilità di produzione in studio. Dopo molte uscite sotto altri pseudonimi, ha fondato la sua impronta Morphine Records nel 2005, pubblicando il primo ep su di essa, "Hunting".

QUOTE: "Questa bellezza Schertler rimarrà nello spazio dello studio per alcune settimane, non vedo l'ora di lavorarci sopra!"

RABIH BEAINI

Alessandro Adriani è il capo di Mannequin Records e il resident dj / curatore del bimestrale Mannequin Records nacht al Berghain. Da quando si è trasferito a Berlino nel 2013, ha introdotto una serie di oscuri dischi techno, electro, ebm, minimal synth, post-punk e sperimentali attraverso la sua impronta. La sua produzione musicale è profondamente influenzata dall'uso di apparecchiature analogiche degli anni '70 e '80. Il suo studio di registrazione, con sede a Berlino, è pieno di alcuni dei più sorprendenti sintetizzatori, drum machine e outboard prodotti in quel periodo. Le sue capacità di dj e produzione lo hanno portato a lavorare con istituzioni musicali come Berghain, Tresor, Redbull Music Academy, Resident Advisor, Boiler Room, Atonal Festival e così via. Nel 2019 ha iniziato una collaborazione musicale con il produttore electro The Hacker come 'Amato & Adriani', seguita da una release e un ampio tour in giro per l'Europa. A parte il suo lavoro nel rilasciare gemme dimenticate e incantesimi synth up to the minute, Alessandro Adriani ha anche rilasciato tranquillamente la propria musica per etichette come Mannequin, Stroboscopic Artefacts, Pinkman e Jealous God.

ALESSANDRO ADRIANI

ALIX EDWARDS - QUOTE: "L'anno passato è stato incredibilmente intenso per molti di noi in qualche modo. Abbiamo dovuto concentrarci intensamente sulle nostre comunità circostanti, sostenendoci l'un l'altro dove mai poteva esserci una mancanza di capacità, forza e consapevolezza. Ora, possiamo solo immaginare quanto questi momenti in cui scegliamo di contare l'uno sull'altro ci portino beneficio. Scopriamo quanto l'unità favorisca la nostra esistenza. Questa opportunità mi ha messo in evidenza queste idee, soprattutto quando si considera la funzionalità di questo mixer. È stata un'esperienza gioiosa quella di unire i componenti con questo mixer per costruire un sistema che meglio si adatta alle mie esigenze. Il mixer modulare Arthur funge da cervello dell'intero setup, utilizzando gli ingressi stereo diretti e le unità aux per massimizzare la dinamica. La qualità del suono è al di là di qualsiasi cosa io abbia sperimentato considerando le dimensioni e il peso. Una delle mie parti preferite del mixer è sicuramente il riverbero a molla. Ha aggiunto un sapore unico ai suoni ed era molto presente durante la maggior parte delle registrazioni. La parte più intuitiva di questo mixer è sicuramente la modularità del dispositivo. Questo tema ricorrente ha molto senso in questo studio. Con questo mixer, ho lavorato con più artisti e ognuno ha trovato qualcosa di speciale per il suo gusto di creazione. Durante il mio tempo con il mixer si è formata un'unità tra molti gruppi diversi che credo saranno ispirati da questo progetto comunitario a costruire e creare di più e penso che questo rifletta l'evoluzione che stiamo attraversando attualmente."

ALIX EDWARDS

AB UNO - Nato a Berlino nel 2016, AB UNO è un progetto di elettronica sperimentale fondato da Eugenio Petrarca e Roberto Di Ciaccio. Le performance live di AB UNO spaziano tra profonde esplorazioni di synth modulari, improvvisazioni ambient, composizioni audio-visive e installazioni interattive. Le sculture sonore di AB UNO creano un paesaggio di terre desolate e luoghi immaginari attraverso densi strati di rituali ancestrali, rumori oscuri e paesaggi sonori psichedelici. AB UNO crea suoni fisici senza confini che si sviluppano e si dispiegano mentre il pubblico viene trasportato in atmosfere ipnotiche in una progressione fluida di musica e immagini. Tra le influenze, AB UNO annovera Coil, Zoviet France, minimalismo americano, Eliane Radigue, Robert Aiki Aubrey Lowe per citarne alcuni. AB UNO crea costantemente nuova musica e installazioni audiovisive, con l'obiettivo di pubblicare almeno un album o EP all'anno. AB UNO è anche disponibile per insegnare workshop in Modular Synths (livello base/avanzato), Ableton Live, Drone music (principali tecniche e strumenti usati nella musica ambient e minimalista).

QUOTE: "Creato in un periodo di due mesi utilizzando il mixer modulare analogico Arthur F48 e il microfono a contatto universale DYN, Dissonant Oscillations è il contributo sonoro di Ab Uno al progetto Artist Community di Schertler. Mentre registravamo attraverso il mixer analogico di Schertler, ci siamo subito resi conto di quanto sforzo, attenzione ai dettagli e qualità costruttiva siano stati fatti per garantire grande trasparenza, risposta dinamica e tono di tutte le fonti che passano attraverso i suoi circuiti analogici, permettendoci di sentire davvero l'anima delle nostre macchine. Ma oltre ad essere un grande strumento di registrazione, ciò che ci ha davvero colpito è stato il suo carattere e il suo potenziale creativo, trasformandosi così in uno strumento unico e organico grazie al suo riverbero a molla a bordo e alla macchina dell'eco di cui abbiamo intenzionalmente abusato per dare al suono un tocco molto caratteristico. Fondendo insieme paesaggi sonori ambientali in evoluzione, sequenze ipnotiche, loop percussivi e grintose texture noise, questa collezione è stata interamente creata utilizzando una serie di synth analogici vintage, modulari e vari strumenti esoterici del nostro studio di Berlino e costituisce sicuramente uno scorcio originale del suono di Ab Uno!"

AbUno

DAHRAXT - Che sia sotto l'alias Mannella o DAHRAXT, Alessandro è da oltre un decennio un attivo della musica elettronica: la sua musica parla per lui. È un DJ, produttore e LIVE performer con un grande approccio musicale istintivo ed eclettico. Dietro i deck, il suo tocco unico e la sua energia contagiosa lo contraddistinguono da sempre. Ha iniziato a scuotere i dancefloor di Milano, la sua città natale, e grazie al suo spirito da scavatore nato, si è trasferito in giovane età a Ibiza per alcuni anni. Lì ha sviluppato le sue capacità di mixaggio organizzando feste illegali in giro per l'isola. Ha anche suonato al famigerato Space per la Carl Cox Night con molti DJ di talento. Da vero collezionista e difensore di vinili, ha lavorato al negozio di dischi Vinyl Club e ha aperto due delle sue etichette quando si è trasferito a Berlino nel 2014. "PicNic34" ha un tocco techno-sperimentale, mentre "JTseries" è il suo terreno di gioco e sfogo personale. Ha iniziato subito a guadagnare attenzione, suonando nella storica gabbia del Tresor e in molti altri grandi club come About Blank, Arena, Suicide Circus, e ospitando anche feste al Griessmühle. Si è anche esibito dentro e fuori l'Europa in paesi come il Giappone e il Messico; prendendo anche parte non solo al circuito dei festival underground in festival come il KRAKE, ma anche esibendosi in festival ancora più grandi come il SONAR. DAHRAXT è senza dubbio uno dei talenti emergenti più stimati e qualificati nella scena della musica elettronica. Spinge la collaborazione con artisti come Blawan, Cristian Vogel, Santiago Salazar, Sunil Sharpe, Tobias o Vladislav Delay.

DAHRAXT

STENNY - Nato a Torino e attualmente residente a Monaco, Stenny debutta con il suo primo 12″ Solstice Deity sull'etichetta dei fratelli Zenker Ilian Tape nel 2013. Principalmente ispirato dallo spirito della Techno degli anni '90 e dell'IDM, il suo contributo come produttore potrebbe essere descritto come incentrato sul club ma non semplicemente funzionale. Il drum programming polveroso e stepping, spesso in contrasto con l'ambiente denso e atmosferico circostante, è una delle peculiarità del suo stile, che infatti si rifà spesso all'era Jungle o Hardcore, ma fondamentalmente mira ad evolversi senza confini di genere. Come Dj mantiene un approccio simile, versatile e aperto, spaziando tra musica da club contemporanea e classica ma lungimirante.

QUOTE: "Sono lieto di far parte del progetto della comunità di artisti Schertler. Attualmente sto testando il mixer modulare Arthur e registrando una libreria di campioni con varie fonti sonore."

STENNY

GIORDANO - Il DJ e produttore italiano Giordano, che spazza via i generi, offre sempre un caos a malapena contenuto. Dal rave della vecchia scuola, ai wobbler che inducono la faccia da basso nel Regno Unito, fino all'elettronica acida, Giordano ci afferra e ci trascina con sé per il viaggio, sia che siamo pronti o meno.

GIORDANO

LUNATIK - Nato e cresciuto a Roma, in una famiglia di musicisti, inizia ad avvicinarsi al mondo della musica attraverso il pianoforte e il violino per poi conoscere quello che sarebbe diventato il suo vero amore: la techno. A novembre 2016 debutta con un dj set di 4 ore al Tresor di Berlino. A gennaio '17 Mixmag inserisce il suo primo singolo in vinile nell'articolo "Releases to ear on January" insieme a Mark Broom, Adam Beyer e altri. Inoltre è stato nella top ten delle classifiche underground su djshop.de per alcune settimane. Il 2018 è un anno di crescita, suonando in più di 30 club in tutta Europa entra anche a far parte della rispettata etichetta italiana Suburban Avenue. Nel corso del 2019 entra a far parte del Goa Club e debutta in Asia, suonando al Contact Tokyo, al Dommune e in altri luoghi del Giappone.

LUNATIK

VALENTIN GINIES - Valentin Ginies è un artista poliedrico, produttore, DJ, live act, proprietario di 11001 Records e cofondatore di Teufelsberg Domecast. Valentin ha dedicato gran parte della sua vita alla musica - un percorso che lo ha visto suonare il pianoforte e la batteria prima di passare a una configurazione hardware completa e di salire sui piatti all'età di 16 anni. Ha fondato la 11001 Records, un'etichetta discografica berlinese incentrata su techno, ambient, sperimentazione e altre forme di visioni astratte. È anche il cofondatore del Teufelsberg Domecast, una serie di podcast e release ambient sperimentali con un'installazione sonora unica, incentrata su performance dal vivo eseguite nella Dots Gallery e inviate al riverbero naturale della cupola acustica in cima all'edificio principale. È anche metà del duo Live Techno Metaphysical Unit. La sua passione e la sua vasta collezione di musica si sentono nella cabina del DJ, che fonde insieme una raffinata selezione di Techno profonda, ritmica e trippy. Teufelsberg Domecast è una serie di podcast e release di installazioni sonore con performance sperimentali ambient dal vivo che utilizzano la cupola in cima al Teufelsberg come riverbero parabolico naturale. La loro missione è quella di riunire artisti scelti a mano con un profondo interesse per la sperimentazione musicale nel loro background musicale distintivo. Cercano artisti che si dedichino a spingere i confini delle frequenze.

VALENTIN GINES

FLAVIA LAUS - Il suo percorso musicale è iniziato in Italia, dove è stata una delle resident dell'Ovest Club, suonando al fianco di artisti come Rebekah, Richie Hawtin e molti altri. Mentre cresceva come artista in Italia, ha attirato l'attenzione del collettivo LGBQTI+ positivo Trash-Era, con sede a Berlino, per il quale è diventata rapidamente una resident e ha anche condiviso le sue prime uscite VA. Durante questo periodo ha suonato anche come ospite per Disconnekt insieme ai resident VSK, Hannah Addams, Cristian Marras & molti altri. Vedendo la sua crescita nella scena techno berlinese si è trasferita in città nel 2018, continuando a suonare come resident per TrashEra, nel frattempo ha costruito la sua carriera indipendente debuttando in alcuni dei club più importanti come Tresor, Griesmühle, About Blank solo per citarne alcuni. - e anche a livello internazionale è stata vista suonare per Egg (Londra), Bessonizza (Mosca), Bootleg & The Block (Tel Aviv), Gate Club (Georgia). Nel 2019 ha fatto parte del primo showcase VSK, supportato da artisti come Headless Horseman, Michal Jablonski e Kwartz, che ha segnato l'inizio di importanti collaborazioni. - Nel febbraio 2020 parte un tour in Brasile con il collettivo TrashEra, suonando al D-edge, al Vampire Hause (San Paolo) & altro. Dopo il tour ha deciso di prendere una nuova direzione musicale diventando resident di Gegen Berlin, dove si trova tuttora. Il suono di Flavia è al servizio del lato mentale e ipnotico della techno, ben combinato con grooves e suoni atmosferici, che permettono la perfetta combinazione di adrenalina tra mente e corpo. - Attraverso il suo modo di esprimersi, porta un senso di potenza con un tocco raffinato e la stessa attenzione in entrambe le attività di djing e produzioni costruisce flussi di energia tra il beat e il suo eros.

FLAVIA LAUS

DANIELE VANTAGGIO - Electronic musician, producer, performer, sound designer, educator Daniele Vantaggio è un produttore, arrangiatore, sound designer, performer e dj radiofonico. Fin da giovanissimo mostra un forte interesse per la musica elettronica e inizia a comprare i primi sintetizzatori, drum machines e hardware per costruirsi il suo personale studio di produzione, dedicandosi alla comprensione del suono e ricerca del proprio stile, scuro e di forte matrice techno, deep e microhouse. È l’ideatore di “Wonderbeat”, format radiofonico che ha condotto dal 2011 su radio m2o, ospitando molti nomi noti del panorama underground internazionale quali Robert Babicz, Digitalism, Max Cooper, Emmanuel Top, Enrico Sangiuliano, Thomas Schumacher e molti altri. Collabora con molti artisti in diversi ambiti, con il compositore e direttore d’orchestra Massimo Nunzi per produzioni cinematografiche RAI come arrangiatore soundtracks e sound designer, collabora con l’Auditorium Parco Della Musica di Roma. OGAMI Studio è attivo nella produzione e post produzione musicale e collabora con lo studio di Mastering professionale LoudnProud di Roma producendo molti generi come Techno, House, Electro-Funk, IDM, Indie Pop, Trap, Downtempo, Dubstep, Neuro Hop, Ambient Soundscapes. Alcune delle sue produzioni sono state utilizzate nel Film sulla serie di Paolo Sorrentino “The Young Pope” in onda su SKY. Nel 2020 fonda la OGAMI MUSIC LTD società di Music Production, education and recordings.

DANIELE VANTAGGIO

IREEN MANES - Ireen Amnes è produttrice, DJ e fondatrice del collettivo londinese Under My Feet. Radicata nell'industrial-noise e nella sperimentazione, i suoi live hardware e DJ set sono lunatici e imprevedibili, e spesso esplorano diverse miscele di intensità. Attualmente residente a Berlino, Ireen ha iniziato il suo percorso come cantante e strumentista in progetti metal e prog-rock prima di portare il suo stile caratteristico nel mondo della musica elettronica. È a Londra che ha co-fondato il collettivo artistico e l'etichetta discografica Under My Feet, nota per le sue mostre provocatorie e gli showcase di power electronics e musica sperimentale dal vivo. Quando si tratta di produzioni proprie, la musica di Ireen è definita dalla combinazione di estetica distorta, droni malinconici e ritmi decostruiti, che si ritrovano tutti nei suoi lavori più recenti: l'EP collaborativo "Unravelling" insieme a Kamikaze Space Programme (pubblicato su Under My Feet. all'inizio del 2021) e il suo primo LP completo "In The Land Of Silence" su Sonic Groove Experiments. Indipendentemente dal genere in cui la musica di Amnes si inserisce (o meno), il suo intenso dinamismo, le sue sfumature e la sua forza emotiva rappresentano l'espressione di un'artista profondamente complessa e appassionata.

IREEN MANES

SIMONE LANZA - Waxlife è Simone Lanza, dj, produttore e sound-designer italiano. Negli ultimi 3 anni ha suonato e ballato molto nel Nord Italia per Siouxie, Lumen Festival, Elita, Wave of Sound, Albizzate Valley Festival, Eleva, Novara Jazz, Astoria e molti altri. Nel 2016 è stato finalista del programma televisivo nazionale "Top Dj". La sua musica è stata suonata dai maggiori media nazionali e internazionali: NME, Rolling Stone, Discobelle, Dj-Mag, BBC Radio-1, Radio Deejay, RedBull.com, Data Transmission. Al di fuori del suo progetto personale, Simone è un sound designer di Jackleg, e sta componendo musica per marchi come Moschino, Max Mara, Valentino e Diesel. Come produttore, ha lavorato con M+A e Belize.

SIMONE LANZA

MARCO ANTONIO SPAVENTI - Marco Antonio Spaventi, ingegnere del suono, musicista e produttore professionista di origine italiana e residente in Olanda, si è trasferito nei Paesi Bassi dopo essersi laureato in Ingegneria Elettronica a Roma. Subito dopo aver conseguito il diploma in Ingegneria Audio presso la SAE di Amsterdam, ha iniziato a lavorare per l'Istituto, diventando docente capo del corso di Produzione di Musica Elettronica (EMP). Grazie al suo straordinario know-how professionale, ha tenuto numerosi workshop e lezioni e il suo lavoro lo ha portato in giro per il mondo, in Italia, Olanda, Belgio, Stati Uniti, Australia e Indonesia. Nel frattempo, ha accresciuto le sue competenze tecniche come ingegnere audio di grande esperienza in mixaggio, mastering, post-produzione e TV. Lo studio di produzione e masterizzazione di Spaventi si trova al Nachtlab di Amsterdam e dispone delle migliori tecnologie hardware digitali e analogiche. Oggi collabora regolarmente con artisti ed etichette rinomati della scena olandese e internazionale come Delsin, Robert Hood, Tom Trago, San Proper, Delta Funktionen, Dekmantel, Claro Intelecto, Conforce, Juju & Jordash, Off Minor, Young Marco, solo per citarne alcuni. Marco Antonio è un produttore molto prolifico di musica house, techno, elettronica synth-driven e ambient ispirata a Chicago, con una vasta produzione da solista. In Olanda ha stretto una felice alleanza con Aroy Dee e M>O>S Recordings ed è coinvolto nel collettivo R-A-G (Aroy Dee / G-String / Spaventi) e nel duo Crystal Maze (G-String / Spaventi), pubblicando su M>O>S stessa e su altre etichette come Brokntoys, Echovolt, A Depth Audio, Bio Rhythm, Lux, Field. Sul versante italico, la produzione di Spaventi fa riferimento a territori disco e suggestioni cinematografiche: ha pubblicato l'EP "Cinema" per la serie di colonne sonore di Slow Motion; mentre l'altro rapporto di lunga data con Pizzico Records ha portato alla pubblicazione di diverse uscite e del primo LP in vinile "Viaggi". L'atteso ritorno su M>O>S lo ritrova di nuovo in modalità loudspeaker-front, con l'EP "Balla!", interpretando affetti house trattati in sostanza analogica e attraversati da flussi acidi, oscurità ipnotica e pulviscolo cosmico, seguito nel 2016 dal secondo album "Isola Sommersa", dove la lunga durata gli permette di compiere escursioni ambient e di lasciare spazio al respiro.

MARCO ANTONIO SPAVENTI

FANGRAM - Fangarm è un'improvvisatore techno modulare e uno dei tanti dietro l'etichetta Physical Pattern. E il 50% del duo Bazalt Le sue sonorità si orientano verso il noise e la techno, creando paesaggi sonori pesanti e rumorosi. Fangarm è un artista di techno modulare e co-creatore dell'etichetta norvegese Physical Pattern. Di solito si esibisce in performance modulari improvvisate, con l'aggiunta di visual e luci.

FANGRAM

FEDERICA PARENTE -Pareal è l'alter ego di Flora Päär, fondatrice del progetto @aumgarden_. Ispirato ai principi dell'antica Terapia Vibroacustica, ai fondamenti della Medicina Cinese, al Nada Yoga e alle pratiche ancestrali dello Sciamanesimo Transculturale, il lavoro di Pareal invita gli ascoltatori a sperimentare consapevolmente l'impatto delle onde sonore e dei timbri sul nostro corpo e sui campi energetici sottili. La sua ricerca intuitiva della firma vibrazionale codificata di elementi e movimenti naturali e della sua risonanza con il nostro sistema biologico, mira a diffondere la consapevolezza vibrazionale. Dove il riconoscimento della struttura sonora della realtà diventa una forma di attivismo devozionale.

FEDERICA PARENTE

JACQNOISE - Nelle sue composizioni, JacqNoise cerca il punto in cui i ritmi si incrociano. Decostruisce i suoni per comprendere la sinfonia e i temi che vi si riflettono. Durante le performance dal vivo JacqNoise si sincronizza con l'ambiente circostante. Trova la sua principale fonte di ispirazione nell'impollinazione culturale. Negli ultimi anni, JacqNoise ha collaborato con musicisti di tutto il mondo. Questo porta la sua curiosità a sperimentare e adattare nuove metodologie. Ultimamente, Jacq ha sperimentato interfacce hardware che supportano algoritmi e si basano sul caos per sviluppare rumori e specificare i suoni. Se di solito Jacq si concentrava soprattutto sulle esibizioni dal vivo, in questi giorni sembra che le piacciano molto anche l'agenda online e i programmi radiofonici. Ha suonato in festival come Post-Loop Bangkok, Garage hosted by Erica Synth Riga e MEFF Italia. Ciò che ha avuto un forte impatto stimolante sul suo sviluppo è stata l'esibizione al Da theaterhouse in Iran e l'aver suonato regolarmente in club berlinesi come il Klunkerkranich al Club Mase.

JACQNOISE

KEY CLEF - Key Clef è una dj e produttrice italiana con sede a Berlino, con una forte passione per gli strumenti analogici, fondatrice dell'etichetta Ipnotica Erotica & ACXS. Dopo aver vissuto gli ultimi anni della fiorente scena rave romana e aver conseguito una laurea in ingegneria del suono, il suo processo creativo si è evoluto in diverse direzioni, dalla musica da club alla performance art e all'elettroacustica. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo EP digitale, seguito da uscite su Love Blast, KKY, MinimalRome, BlackWater, DelirioRec, Mitten e Undersound Rec. Nel suo mondo la musica è un continuo dialogo tra stili e ibridazioni. Le sue produzioni musicali e le sue performance dal vivo includono synth, drum machine ed effetti analogici che riflettono la sua traiettoria eterea, mentre i suoi dj set mostrano l'intero prisma del suo gusto musicale e della sua conoscenza della pista da ballo. Il suono di Key Clef non colpisce la superficie, ma mira invece a canalizzare le emozioni e il contatto tra la sua musica e il pubblico. Key Clef non vuole solo portare la sua musica al pubblico ma vuole anche dare il suo impegno all'ambiente creando progetti che possano essere utili a una rete di artisti.

KEY CLEF

OCD -L'OCD vi porterà in uno stato onirico in cui tutto è fuori controllo e troppo veloce, una metafora della nostra epoca. OCD significa trovare piacere nei ritmi moderni e gratificazione dalle emozioni travolgenti. La sua missione è creare al di fuori dello stato di sicurezza della rigidità, trasformare la paura del sovraccarico di informazioni in rabbia e bloccare l'ego. L'OCD è la disciplina e l'ideologia del dolore, una battaglia contro l'ansia causata da un mondo senza significato.

OCD

 

 
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